È già finita, UFFICIALE l’addio dell’allenatore: tifosi spiazzati

È durata solo quattro mesi l’avventura del tecnico: l’annuncio dell’addio, affidato ai social, ha lasciato i fans a bocca aperta

Quando, nel tennis, si parla dei talenti della nuova generazione – quelli che dovrebbero dar vita a nuove rivalità sulla scia degli impareggiabili Federer, Nadal e Djokovic – si fa spesso riferimento alla nuova triade. A coloro che, nell’immaginario collettivo, si sovrappongono nel tempo ai Big Three, avendone sfiorato la loro era. O avendola anche vissuta per qualche anno, data l’incredibile longevità del campione serbo.

Tra i tre prescelti, nemmeno a dirlo, c’è Carlos Alcaraz, il più giovane numero uno della storia del tennis, già vincitore di due prove del Grande Slam. C’è Jannik Sinner che, da predestinato qual è, ma più vecchio di quasi due anni dello spagnolo, ha incamerato il suo primo Major recentemente.

E poi c’è lui, finora l’anello debole della catena (ma lo era anche Nole all’inizio del dualismo Roger-Rafa), ma tennista dal talento purissimo. Peccato che quella strafottenza che spesso gli ha attirato l’antipatia del pubblico – ma che a tutti gli effetti è un suo punto di forza nel bel mezzo della battaglia in campo – forse sta diventando un limite.

La fama di Bad Boy di Holger Rune è ormai materia di ampio dibattito. Nelle ultime settimane, non esattamente felici dal punto di vista dei risultati per il 20enne danese, lo scandinavo è salito alla ribalta delle cronache per una schizofrenia nel percorso agonistico intrapreso. L’attuale numero 7 del mondo non sembra infatti trovare pace nella scelta dello staff con cui lavorare.

Rune, altro divorzio: anche Becker lascia

Interrotto, dopo soli 41 giorni di collaborazione, il rapporto con Severin Luthi, ex coach di Roger Federer per 15 anni, il talento scandinavo ha visto allontanarsi, a tre giorni di distanza dall’addio al tecnico svizzero, un altro importante membro del suo staff. Parliamo di Boris Becker, ex campionissimo tedesco ricoprente il ruolo di coach assieme a Kenneth Carlsen, il quale ha salutato l’inquieto Rune con un messaggio affidato ai social.

“Col passare del tempo ho capito di non poter assicurare la mia presenza a Holger per un tempo sufficiente, visti gli impegni di natura professionale e privata che devo affrontare. Dovrei essere disponibile per molto più tempo di quello che posso garantirgli. Auguro a Holger il meglio e rimarrò sempre il suo tifoso numero uno, ho veramente apprezzato il lavoro che abbiamo fatto insieme“, ha detto ‘Bum Bum’, che lascia il tennista dopo soli 4 mesi di lavoro.

I tifosi di Rune non hanno potuto esimersi dal commentare l’ennesimo clamoroso fuggi fuggi dal mondo del loro idolo. Giova ricordare che Rune, prima di cacciare Luthi, aveva già fatto fuori – con parole non proprio concilianti – Patrick Mouratoglou, ex guru di Serena Williams e di Simona Halep. Non proprio l’ultimo arrivato, insomma, proprio come Luthi e Becker.