Jannik Sinner non smette di stupire e continua a farlo anche agli Australian Open dove è arrivato in semifinale e sogna l’impresa.
Il tennista italiano si è reso protagonista di un cammino finora perfetto e vuole arrivare in fondo per provare a vincere questo straordinario grande slam.
Il 26 sarà ora di una semifinale straordinaria che lo vedrà contro il serbo numero uno al mondo Novak Djokovic. I due ricominciano da dove avevano finito visto che si erano scontrati ben tre volte a novembre con addirittura due vittorie dell’Italiano per 2-1 e il successo in finale a Torino del serbo. Una sfida dove però Jannik ha dimostrato di poter fare la storia e che dunque lo mette ancora in corsa in questa competizione, nonostante parta da sfavorito.
In serie il tennista altoatesino ha battuto, sempre per 3-0, glo oandesi Van De Zandschulp e De Jong, l’argentino Baez e il russo di origini armene Khachanov non concedendo mai nemmeno un set agli avversari. Ora affronta il numero uno in una sfida non facile ma che farà crescere ancora di più, a prescindere da tutto, la sua consapevolezza in uno sport dove siamo sicuri diventerà il numero uno al mondo.
Straordinario è stato fino a qui il percorso anche di Djokovic che però qualche game l’ha concesso. Come al croato Prizmic con il quale ha vinto 3-1 o all’australiano Popyrin dove ha ottenuto lo stesso risultato così come nell’ultimo turno con l’americano Fritz. Sono due invece i 3-0 contro l’argentino Etcheverry e il francese Mannarino. E dall’altra parte del tabellone?
Australian Open, altra finale anticipata tra Medvedev e Zverev
Dall’altra parte del tabellone si gioca un altra finale anticipata con la semifinale tra Medvedev e Zverev rispettivamente numero tre e sei al mondo. Anche loro due si sono sfidati a novembre con la vittoria netta per 2-0 del russo. Il bilancio parla di 12 vittorie per Medvedev e 8 per Zverev nei venti scontri vissuti finora dai due.
Per Sinner, qualora dovesse battere Djokovic, sarebbe una grande possibilità per superare proprio Medvedev nella classifica Atp, una cosa che ha dell’incredibile considerando anche la giovanissima età del tennista che ha tutto per sognare di diventare il più forte al mondo. Le due gare si prospettano piene di colpi di scena e sicuramente terranno moltissimi italiani col fiato sospeso sperando che possa arrivare un risultato in grado di premiare un giovanissimo talento che ha ancora molta strada di fronte a lui.
