Caos in campo: partita sospesa e maxi recupero

In campo è scoppiato il caos, una cosa del genere non si era mai vista: la partita è stata sospesa per più di 20 minuti e c’è un motivo ben preciso

Il calcio moderno ci ha abituato a tempi di recupero sempre più lunghi. In questo, l’ultimo Mondiale in Qatar l’ha fatta da padrone, con sempre più interruzioni al Var e valori sempre più alti che spuntavano sulla lavagnetta luminosa dal 90esimo in poi, in cui cominciava una partita nella partita.

Caos in campo tra sospensione e maxi recupero
Maxi minuti di recupero per la sospensione delle partite (LaPresse) – footballmania24.it

Ormai non è più tanto raro arrivare anche a dieci minuti di extra-time, essenzialmente per i cambiamenti che la tecnologia ha imposto nel gioco più bello del mondo, ma ciò che sta avvenendo in Bundesliga negli ultimi giorni va ben oltre le decisioni dell’arbitro o le conseguenze avverse della rivoluzione regolamentare.

Infatti, l’apertura della DFL agli investimenti privati in Germania, nel calcio, sta scatenando l’ira dei tifosi che stanno mettendo in atto una protesta dalle dimensioni gigantesche, che va oltre la bandiera o la squadra che si preferisce. La stessa DFL ha anche diramato un comunicato rivolto a diversi gruppi di tifosi in tutto il Paese per avere un dialogo e perché possano esprimere le loro perplessità sul tema. Le perplessità, anzi la furia, però, non si fermano e hanno portato a interruzioni continue nelle partite della scorsa giornata.

Il calcio tedesco nel caos: molte partite sospese per la protesta dei tifosi

Le prime manifestazioni sono arrivate durante il match tra Borussia Dortmund e Friburgo, che si è dovuto bloccare per alcuni minuti, e anche nella categoria inferiore, nella sfida tra Amburgo e Hannover per via del lancio di palline da tennis in campo, che non rendevano possibile lo svolgimento regolare del gioco.

Protesta clamorosa dei tifosi in Bundesliga
I tifosi tedeschi hanno espresso tutto il loro disappunto (LaPresse) – footballmania24.it

La giornata di sabato scorsa ha portato a proteste ancora più forti. Durante Augsburg-Lipsia si potevano notare degli striscioni sull’argomento; è andata peggio a Moenchengladbach, in occasione della sfida tra Borussia Darmstadt. Oltre agli striscioni, c’è stata l’interruzione prolungata del match, anche in questo caso per lancio di palline da tennis.

La stessa modalità di dissenso si è verificata in Union-Wolfsburg. Questo è il caso più eclatante, perché la partita si è fermata per circa 25 minuti, senza che le squadre riuscissero a riprendere il gioco. Ci sono voluti due tentativi e il ritorno dei calciatori negli spogliatoi per ripartire, addirittura con 28 minuti di recupero nel primo tempo.

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