Il colpaccio piazzato dal team di Maranello potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio. Leclerc a rischio? Ecco cosa ne pensa l’esperto
Giovedì 1 febbraio. I pensieri degli appassionati di Formula 1 sono rivolti per la maggior parte alle date di presentazione delle nuove monoposto. Qualcuno è già proiettato ai test, ma l’attenzione attorno al Circus è ancora bassa, complice il fatto che l’inizio del campionato è lontano ancora un mese. Poi, come un fulmine a ciel sereno, verso ora di pranzo comincia a trapelare un’indiscrezione clamorosa: Lewis Hamilton alla Ferrari a partire dalla stagione 2025. Tutti pensano alla solita voce di “fantamercato”, susseguitasi periodicamente negli ultimi anni soprattutto nei mesi di pausa del Mondiale.
E invece, quella che sembrava la solita voce di fantamercato ha iniziato ad assumere una concretezza sempre maggiore col passare delle ore, col passare dei minuti. Siti e Tg danno l’affare praticamente per certo. Ma in Formula 1, si sa, nulla è mai certo fin quando non arriva un comunicato ufficiale. Poi è arrivato anche quello, intorno alle ore 20:00, e non ci sono stati più dubbi.
Team Statement
Scuderia Ferrari is pleased to announce that Lewis Hamilton will be joining the team in 2025, on a multi-year contract. pic.twitter.com/moEMqUgzXH
— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) February 1, 2024
Hamilton-Leclerc, due galli in un pollaio? Il parere dell’esperto
Hamilton lascerà la Mercedes alla fine del 2024 per trasferirsi alla Ferrari, dove lavorerà duramente nel tentativo di coronare il sogno di ogni pilota: laurearsi campione del mondo indossando la tuta della Rossa. Lo stesso sogno che rincorre anche Charles Leclerc, fresco di rinnovo pluriennale e del ruolo di leader delle gerarchie interne. Il monegasco, infatti, complice l’addio programmato di Carlos Sainz, da quest’anno sarà la prima guida del Cavallino dopo diverse stagioni trascorse a punzecchiarsi con lo spagnolo.
Ma cosa succederà nel momento in cui il sette volte iridato britannico metterà piede a Maranello? È la domanda che si fanno un po’ tutti gli appassionati e gli addetti ai lavori. Qualcuno sostiene che l’operazione potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio per la Scuderia. Qualcun altro, invece, ritiene addirittura che quella che ha portato Hamilton in Ferrari sia stata una «dura» giornata per il “Predestinato”.
Ci riferiamo ad Umberto Zapelloni, giornalista ed esperto di Formula 1. «Hamilton in Ferrari notizia clamorosa, il tempo sembrava scaduto e forse effettivamente lo è, ma vediamo Alonso che corre a 42 anni. Certo, essere nei panni di Leclerc oggi è dura, ha appena rinnovato e si trova accanto un campione del mondo che non è Sainz», ha osservato il noto collega tramite un post su “X”. Un parere condiviso da numerosi utenti, convinti che il monegasco avrebbe bisogno di essere messo al centro del progetto e che la squadra italiana dovrebbe puntare sulla stabilità anziché sui continui coup de theatre. Staremo a vedere chi avrà ragione.
