Le prodezze del campione altoatesino potrebbero comportare una significativa variazione nei palinsesti delle TV in chiaro
Tutti pazzi per Sinner. Tutti a gioire per le fantastiche imprese del talento di San Candido, salito sul tetto del mondo nel primo Major dell’anno. Tutti incollati alla TV a godersi la fantastica rimonta su Daniil Medvedev. Anzi no, proprio tutti in senso stretto no.
Perché se è vero come è vero che le fasi salienti dell’ultimo atto degli Australian Open sono state viste poi, a match abbondantemente concluso, da moltissimi appassionati e non, sono relativamente pochi i fortunati che hanno potuto assistere al match in diretta.
Come noto, l’esclusiva per il primo torneo del Grande Slam dell’anno è, come da parecchi lustri a questa parte, Eurosport. Il canale criptato di Warner Bros. Discovery con 1,9 milioni di telespettatori, il 18% di share e un picco di oltre 2,6 milioni al match point di Jannik, ha fatto il pieno di audience.
Nemmeno a dirlo, si tratta del miglior risultato di sempre per l’emittente: una soddisfazione che però non va di pari passo con la sempre più insistente domanda composta da tutte quelle persone che, pur prive di un abbonamento a pagamento, vorrebbero poter fruire di eventi di questa portata.
Gli utenti rientranti in questa categoria – ovvero la maggior parte della popolazione italiana – potrebbero però presto gioire. È infatti allo studio una modifica del concetto di ‘eventi di particolare rilevanza per la società di cui è assicurata la diffusione su palinsesti in chiaro‘. Spieghiamo meglio cosa potrebbe accadere.
Sinner cambia i palinsesti TV: gli utenti esultano
L’ultima delibera dell’AGCOM relativamente alla lista di eventi sportivi meritevoli di un’irradiazione in chiaro degli stessi risale al 2012. Grazie al provvedimento di 12 anni fa, chiunque può godersi dal divano di casa una serie di spettacoli sportivi di una certa rilevanza. Avvenimenti imperdibili che non possono essere sottoposti ad un regime privilegiato di pagamento privato.
Le Olimpiadi estive ed invernali. La finale e tutte le partite della Nazionale ai Mondiali ed Europei di calcio, oltre a tutte le gare ufficiali degli azzurri. Poi ancora la finale e le semifinali di Champions ed Europa League con squadre italiane; il Giro d’Italia; il Gran premio d’Italia di Formula 1 e MotoGp, e tanto altro ancora. Questi gli eventi ritenuti importanti dall’organismo istituzionale.
Per il tennis, tutto ciò che è obbligatorio trasmettere – la finale e le semifinali di Coppa Davis, Billie Jean King Cup ed Internazionali d’Italia con la presenza dell’Italia o di italiani – potrebbe presto essere aggiornato. Anzi allargato.
“Probabilmente è venuto il momento di aggiornare la lista degli eventi di rilevanza nazionale e di interesse pubblico. Con Sinner il tennis italiano è cambiato. Saranno tutti concordi nel cambiare la lista”, ha dichiarato su Linkedin Massimiliano Capitanio, uno dei commissari dell’Agcom, che così apre di fatto la strada alla possibilità che anche un’ipotetica finale Slam con un atleta italiano in campo possa a breve essere trasmessa in chiaro. Per fare in modo, incrociando le dita, di esultare tutti insieme ai prossimi trionfi di qualche nostro rappresentante in campo.
