A sorpresa il calciatore decide anzitempo di appendere gli scarpini al chiodo: l’ex Milan ha già dei piani diversi per il suo futuro
La carriera sportiva ed agonistica di un calciatore di solito dura non troppi anni. In media si parla di circa quindici, da quando debutta nel calcio professionistico fino alla decisione del ritiro ufficiale. Poi c’è chi decide di appendere gli scarpini al chiodo con largo anticipo, per motivi legati a infortuni o anche perché considerano finita la ‘magia’ del pallone.
Altri invece decidono di continuare a lungo, finché la passione non si esaurisce. Basti pensare a campionissimi come Buffon, Totti o Ibrahimovic che hanno superato i 40 anni di età continuando a far sognare i propri tifosi. Perfettamente nella media invece l’età del ritiro di un calciatore che i tifosi del Milan ricordano piuttosto bene.
L’ultima notizia infatti riguarda un centrocampista, di qualità e di livello internazionale, che un po’ a sorpresa ha deciso di lasciare il calcio giocato nelle scorse ore. Non che fosse nel pieno della propria attività, ma diversi appassionati sono rimasti colpiti da questa scelta improvvisa, dovuta anche a causa di forza maggiore.
L’ex Milan e Lazio dice addio al calcio: farà l’allenatore
Il calciatore, anzi ormai ex, che ha deciso di ritirarsi negli scorsi giorni è Lucas Biglia. Centrocampista argentino dai piedi buoni, che per una buonissima fetta di carriera ha militato nel nostro campionato di Serie A. Il classe ’86, quindi 38enne, ha scelto di appendere gli scarpini al chiodo sia per via dei ripetuti stop muscolari, sia perché svincolato ormai dallo scorso luglio.
Biglia si è fatto conoscere in Europa grazie all’Anderlecht, squadra belga che lo ha lanciato dopo le esperienze in patria con Argentinos Jrs e Independiente. La sua miglior parte di carriera lo vedrà con la maglia della Lazio, dove giocherà dal 2013 al 2017, divenendo in quegli anni uno dei registi più interessanti del calcio italiano ed europeo.
Per questo il Milan decise, ad un anno dalla scadenza del suo contratto, di investire 20 milioni per Biglia, portandolo alla corte dell’allora tecnico Vincenzo Montella. Peccato che l’argentino non ripeterà l’exploit dei tempi con la Lazio, divenendo un po’ una delusione e giocando solo 58 partite in tre stagioni.
Le ultime fasi della carriera di Biglia lo hanno visto giocare in Turchia, prima con il Fatih Karagumruk e poi chiudendo con l’Istanbul Basaksehir. In nazionale argentina ha collezionato invece 58 presenze, venendo convocato ai Mondiali del 2014 e del 2018. Ora Biglia punta a diventare allenatore e ha già cominciato a seguire il corso FIGC.
