Servono almeno cinque o sei settimane per rivederlo in campo: l’infortunio è più grave del previsto, che guaio per Allegri
La settimana passata non è stata certamente la migliore della stagione per la Juventus, come sottolineato anche da Massimiliano Allegri ai microfoni dopo la gara di San Siro contro l’Inter. Prima il brutto pareggio casalingo contro l’Empoli, poi il KO contro la capolista: due risultati che hanno allontanato parecchio i bianconeri dal primo posto. Il campionato è ancora lungo e la corsa all’Inter prosegue, ma ci sarà bisogno di tornare subito a vincere per continuare a sperare in un aggancio in vetta.
Nel frattempo, però, Allegri deve fare i conti anche con altri problemi. Dopo la sconfitta con l’Inter, infatti, due giocatori sono usciti malconci e vengono dati in dubbio per la prossima gara interna contro l’Udinese. Si tratta di Dusan Vlahovic, che ha riportato un sovraccarico all’adduttore della coscia destra, e Federico Chiesa, che invece ha subito una botta al piede destro con successivo gonfiore.
In più c’è da registrare la lesione di primo grado del legamento collaterale mediale al ginocchio destro di Mattia Perin, che dovrà restare ai box per circa un mese. Ma le brutte notizie per i tifosi juventini non sono finite qui: proprio nelle scorse ore è arrivata la conferma dell’infortunio più grave del previsto per uno degli uomini della rosa bianconera.
KO più grave del previsto: ora Allegri è nei guai
Secondo quanto riportato da ‘Relevo.com’, infatti, i tempi di recupero di Moise Kean si sarebbero allungati. Il portale racconta quanto accaduto nel corso dell’ultima finestra di mercato, con l’attaccante italiano che sembrava ormai a un passo dalla firma con l’Atletico Madrid. I Colchoneros e la Signora avevano infatti raggiunto un accordo per il trasferimento in prestito dell’ex PSG fino al termine della stagione.
Kean era stato anche avvistato sulle tribune del Wanda Metropolitano nel match vinto dell’Atletico contro il Valencia: il giorno dopo Moise avrebbe dovuto infatti firmare per il club allenato da Diego Simeone. Kean ha sostenuto e superato le visite mediche ma il problema è sorto con i tempi di recupero dall’infortunio.
Secondo la Juventus il giocatore sarebbe tornato in campo nel giro di due settimane, ma a detta dell’Atletico ne servono invece almeno cinque o sei. Le parti hanno cercato in tutti i modi di trovare una soluzione, senza però riuscire a venirne a capo. Alla fine Kean è rimasto a Torino: ora i tifosi si chiedono se davvero bisognerà attendere un mese e mezzo per rivederlo in campo.