Bufera in campo: contestazione e volano minacce

Attimi di confusione, poi una frase pesante che ha generato un’ondata di polemiche: arriva anche la decisione del club. Ed è clamorosa

Un momento delicatissimo, l’ennesima sconfitta di una stagione che si complica sempre di più e poi l’episodio che ha scatenato una bufera di polemiche.

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Bufera al termine del match (footballmania24) – LaPresse

Un gesto deprecabile, che non lascia spazio alle interpretazioni e che è stato al centro di una serie di conseguenze anche molto pesanti. Un tesserato è stato infatti accusato di aver rivolto una frase durissima nei confronti di un sostenitore, e non ha smentito di aver pronunciato parole che hanno avuto un seguito molto duro nei suoi confronti. Il calciatore in questione si è infatti immediatamente scusato, ha capito subito la gravità delle parole pronunciate, ma ora incasserà i risvolti per un comportamento che ha avuto risvolti importanti.

Per ricostruire quanto accaduto bisogna andare con ordine, riavvolgendo il nastro di una partita che in campo ha avuto un risultato netto, e che nel finale ha scatenato un caos fra il calciatore e i propri tifosi, poi sfociato in un faccia a faccia che è andato ben oltre il normale confronto.

Parole dure e una minaccia pesante: interviene anche il club

I fatti sono stati ricostruiti da Ilgiorno.it, e svelano quanto è accaduto al triplice fischio di un match che avrà uno strascico non solo polemico, ma fatto anche da prese di posizione da parte di un club e probabilmente da decisioni pesanti da parte del giudice sportivo.

gesti violenti in campo, minacce gravissime
Nuovo episodio gravissimo su un campo di calcio (Pixabay) – Footballmania24.it

Tutto è accaduto nel finale del match valido per la giornata numero 26 del girone B di Serie D tra Legnano e Crema, in cui gli ospiti hanno battuto i padroni di casa per 2-0. Al termine dell’incontro, che ha fatto registrare la quindicesima sconfitta del Legnano, il pubblico presente alla partita ha contestato la prestazione della squadra, ora al terz’ultimo posto della classifica.

Le urla in arrivo dagli spalti non hanno fatto piacere ai giocatori di casa, e fra questi, Malagò, ha deciso di rispondere alle critiche, con una frase che non è passata inosservata. “Ti taglio la gola” è stata la risposta del calciatore, che dopo la pesante minaccia ha capito la gravità della sua espressione chiedendo pubblicamente scusa per quanto accaduto. Una presa di posizione giusta dopo il grave errore, che non gli ha impedito però di incassare un pesante comunicato da parte del suo club.

Il Legnano ha infatti deciso di dissociarsi da quanto accaduto, multando il calciatore e scusandosi con i sostenitori, ai quali è stato promesso più impegno per uscire dalle zone della classifica. “Fanno piacere le parole di scuse del giocatore ma non sono sufficienti. Malagò è stato quindi multato, perché quando le cose non vanno bisogna solo restare a testa bassa e lavorare per uscirne”. 

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