Un inatteso dietrofront sta spiazzando nel mondo dei motori, Lewis Hamilton e la Ferrari sono al centro dell’attenzione
I dubbi su Hamilton alla Ferrari sono diventati un argomento piuttosto dibattuto fra i tifosi. Il pilota inglese, per il momento, dovrà pensare solo agli impegni con la Mercedes nel 2024 ma per la prossima stagione c’è qualche perplessità di troppo da valutare.
Il passaggio di Hamilton sulla Rossa è diventato un caso in F1, il trasferimento dell’inglese ha scombussolato un po’ il mercato. Il sette volte campione del mondo si trasferirà a Maranello nel 2025, scatenando così anche un mercato dei piloti già abbastanza frenetico. La Mercedes dovrà trovare un sostituto (si parla addirittura di Mick Schumacher), mentre Carlos Sainz, in uscita dalla Ferrari, potrebbe attendere la ribalta con l’Audi ma solo dal 2026.
Hamilton resta comunque un personaggio ancora virale, c’è un annuncio su un particolare dietrofront per la Ferrari che fa discutere i tifosi italiani. Una dichiarazione in particolare ha fatto riemergere qualche dubbio di troppo.
Hamilton-Ferrari, c’è un problema in vista: l’annuncio
L’inglese riceverà dalla Ferrari un ingaggio da cinquanta milioni di euro annui, che potrebbe essere addirittura raddoppiato con la quota proveniente dai diritti di immagine e dai bonus. La Ferrari spera di tornare al successo con Hamilton che, proprio per ottenere il suo ottavo titolo mondiale, a 40 anni cambierà vettura e si rimetterà in gioco. I buoni propositi sono però smorzati da un grande punto di riferimento in Formula 1, Giancarlo Minardi è perplesso su Hamilton in Ferrari.
L’esperto dirigente motoristico ha espresso tutti i suoi dubbi al Resto del Carlino. Le sue dichiarazioni sono diventate un caso, il dietrofront per la Ferrari potrebbe esserci proprio guardando alla resa della macchina. Così come per altri campioni del passato (Alonso e Vettel su tutti), il pilota inglese potrebbe andare in difficoltà se la Ferrari non aumenterà la qualità dell’autovettura, per essere davvero al passo con la Red Bull.
La stagione 2024 sarà quasi una sorta di test perenne per il futuro, la Ferrari dovrà poi dare garanzie concrete. Senza una macchina adeguata, ci sarebbe subito un dietrofront per le ambizioni della Rossa: “Guardo alla Ferrari come a una casa, non si costruisce prima il tetto bensì le fondamenta. Ricordo come la Ferrari è rimasta senza titoli nel corso degli anni pur avendo dei grandi campioni, è molto importante costruire una macchina vincente. Hamilton da solo non è una garanzia di successo, e occhio anche a Leclerc che potrebbe avere qualche difficoltà dopo aver firmato il rinnovo contrattuale”.
