Max Allegri è tornato nel mirino della critica, l’ultima analisi sul tecnico spiazza anche gli stessi tifosi bianconeri
La Juve di Allegri ha dimostrato, domenica scorsa, di non essere ancora sul piano tecnico al livello dell’Inter. Le colpe maggiori per la sconfitta sono state attribuite al tecnico, che vede ora la sua posizione per il futuro di nuovo in discussione.
Il secondo KO stagionale della Juventus ha scatenato il dibattito sul futuro di Max Allegri. Il tecnico è in scadenza contrattuale a giugno 2025 con un pesante ingaggio da 7,5 mln annui, che divide praticamente in due la tifoseria.
C’è una parte del pubblico che resta al fianco del mister, sottolineando la sua capacità di saper compattare il gruppo dopo le tante problematiche dei mesi scorsi. Non tutti però la pensano allo stesso modo, le critiche nei riguardi del tecnico stanno aumentando proprio in questi giorni, c’è un ex calciatore della Juve che ha sottolineato il difetto principale di Allegri.
“Allegri out”: c’è una mossa che spiazza
L’avventura di Allegri alla Juve è a due facce. Il primo ciclo del tecnico in bianconero ha portato ben cinque scudetti consecutivi e due Champions League. L’ultimo triennio, invece, sta dando tante preoccupazioni ai tifosi, anche se il livello dell’organico è decisamente inferiore rispetto a quello del passato. C’è però un aspetto che il tecnico potrebbe migliorare e su cui lavorare intensamente, lo ha sottolineato Massimo Mauro: Allegri dovrà giocare un calcio più offensivo.
La Juventus potrebbe avanzare decisamente il suo baricentro nei suoi incontri, un atteggiamento troppo remissivo in campo non sembra essere l’ideale nella lotta al vertice. Massimo Mauro, a Tutti Convocati su Radio24, ha rimarcato come Allegri dovrà ridare un nuovo slancio tattico ai bianconeri: “Il tecnico mette in campo sempre la formazione migliore, ma l’unica critica che faccio è sullo spostare tutto il gioco di venti metri più avanti. Cambia fare 60 metri rispetto a 80 quando si è in avanti e si riconquista palla”.
Il suggerimento di Massimo Mauro arrivato in diretta sta diventando già virale, l’ex calciatore bianconero ai tempi di Platini ha così insistito su una Juventus molto più pratica in campo e determinata sul fronte offensivo. Allegri dovrà prenderne spunto, anche se per il prossimo incontro di lunedì, contro l’Udinese, potrebbe essere costretto – ancora una volta – a reinventare l’attacco. Vlahovic ha un sovraccarico, Chiesa resta sempre a mezzo servizio sul piano fisico, restano due scelte obbligate: Yildiz confermato da titolare insieme al rientrante Milik dalla squalifica. Magari giocando proprio con un assetto più slanciato.
